DETERGENTE AD AZIONE DISINCROSTANTE PER EVAPORATORI SOTTOVUOTO
Negli ultimi anni la tecnologia dell’evaporazione sottovuoto ha avuto una forte crescita in ambito industriale. Tramite il processo di evaporazione sottovuoto è possibile separare un refluo liquido, con bassi costi di gestione, in acqua evaporata riutilizzabile ed un prodotto concentrato di scarto. In questo modo è possibile ridurre drasticamente il volume dei reflui industriali e riutilizzare l’acqua distillata ottenuta.
Il processo avviene all’interno di grosse caldaie chiamate appunto evaporatori sottovuoto o concentratori.
Un cliente, al quale forniamo un’antischiuma per l’evaporatore sottovuoto, ci contatta in quanto sta avendo problemi con la formazione di incrostazioni all’interno del concentratore durante la fase di distillazione.
Questi residui depositandosi anche sullo scambiatore di calore impediscono un efficiente scambio termico, diminuendo così anche in maniera significativa il rendimento della macchina.
Il consistente strato di incrostazione è presente su tutta la superficie interna del concentratore e il cliente non è stato in grado di rimuoverlo con semplici detergenti per manutenzione.
Cosa abbiamo fatto
Il refluo da trattare è un composto formato da una parte liquida e una solida.
L’incrostazione presente all’interno del concentratore è un mix di elementi provenienti dalla parte solida del refluo e dalla precipitazione, che avviene durante la fase di distillazione, di composti contenuti in esso. Questi si depositano sulle resistenze e in generale sulla totale superficie interna dell’impianto di distillazione.
Chiediamo al cliente di inviarci un campione dell’incrostazione presente all’interno del concentratore, in modo tale da individuare un prodotto che sia in grado di scioglierla.
Partendo dal campione inviatoci dal cliente effettuiamo i primi test con i nostri detergenti ad azione disincrostante ma notiamo che nessuno di essi è in grado di sciogliere il residuo.
A fronte di quanto emerso nelle prime prove decidiamo di imbastire dei nuovi formulati basandoci sul fatto che devono possedere un’aggressiva azione disincrostante.
Diamo decorso ai test in laboratorio.
Risultati
A seguito dei test effettuati in laboratorio con le nuove formule abbiamo notato che una di esse è risultata essere molto efficace nei confronti del contaminante da sciogliere. Il formulato in questione lo abbiamo denominato SURFACID CNT.
SURFACID CNT, grazie alle materie prime innovative con cui è formulato, è in grado di agire efficacemente sia nei confronti dei residui di natura organica, quali morchie e distaccanti, sia nei confronti di quelli di natura inorganica, come calcare ed incrostazioni in genere.
La sua velocità di pulizia e la sua aggressiva azione disgregante hanno permesso al cliente di rimuovere tutti i contaminanti presenti all’interno del suo evaporatore bonificandolo perfettamente.