Detergente a base acquosa per rimozione paste di pulitura da particolari in zama ed ottone con lavatrice ad ultrasuoni
Un cliente estero ci contatta in quanto ha lโesigenza di incrementare il livello di pulizia dei suoi manufatti.
I particolari in questione sono accessori in zama per il settore della moda, che occasionalmente possono essere anche in ottone. Essi sono contaminati principalmente da paste di lucidatura e in minor quantitร da oli emulsionabili.
Attualmente i risultati ottenuti con il prodotto che stanno utilizzando non li soddisfa e sono alla ricerca di un detergente piรน performante.
Il cliente ha a disposizione un impianto di lavaggio composto da due vasche ad ultrasuoni, due risciacqui alimentati con acqua di rete ed un risciacquo con acqua demineralizzata, nonchรฉ di forno di asciugatura.
Cosa abbiamo fatto
Come prima fase ci siamo fatti spedire una serie di particolari contaminati, sia in zama che in ottone, sui quali effettuare dei test preliminari e un campione del detergente utilizzato dal cliente da impiegare come
termine di paragone.
Per lโindividuazione del detergente bisogna fare particolare attenzione ai metalli che sono presenti.
La zama รจ una lega metallica molto reattiva che reagisce sia con detergenti fortemente alcalini che di natura acida. Lโottone non possiede la stessa reattivitร della zama, ma nel caso venissero impiegati detergenti a pH fortemente alcalino, potrebbe scurire.
La scelta del prodotto quindi, deve ricadere su un detergente acquoso che sia in grado di rimuovere completamente i contaminanti presenti sulle superfici e che possieda un pH adeguato al fine di non far scaturire reazioni chimiche con le leghe presenti.
Un altro aspetto rilevante di cui tener conto รจ la temperatura di lavaggio; infatti con la zama รจ consigliabile non superare i 55-60ยฐ C.
Testiamo alcuni formulati giร presenti allโinterno della nostra gamma di detergenti per ultrasuoni.
Risultati
Abbiamo dato decorso ai test di laboratorio, testando una serie di formulati, sia a pH neutro che a pH blandamente alcalino. Confrontando i risultati ottenuti con i nostri sgrassanti e quelli ottenuti con il prodotto del nostro cliente, nessuno di essi ha fornito risultati migliorativi.
Sulla base di questo decidiamo di imbastire una nuova formulazione lavorando soprattutto sullโaspetto qualitativo e quantitativo del pacchetto tensioattivi e ci attestiamo su un formulato con un pH compreso tra 9 e 10.
Testiamo il nuovo detergente e i risultati sono ottimi, migliori di quelli ottenuti con il prodotto concorrente. Il nuovo formulato in simbiosi alla cavitazione dellโultrasuono rimuove totalmente le paste di pulitura ed emulsiona lโolio presente. Le superfici dei particolari rimangono perfettamente deterse e sia la zama che lโottone non vengono intaccati oppure scuriti.
Il nuovo detergente a base acquosa, denominato SURFAKLIN ZM 104, รจ un prodotto liquido a base di saponi studiato specificamente per la rimozione di paste di pulitura e di lucidatura.
Essendo un sapone, le superfici una volta lavate rimangono idrofobe, pertanto successivamente sarร necessario rimuovere questโultimo.
In questo caso specifico, avendo a disposizione due vasche ad ultrasuoni, una vasca verrร dedicata allโimpiego di SURFAKLIN ZM 104, mentre lโaltra sarร dedicata allโimpiego di un detergente alcalino denominato SURFAKLIN RS 321 che avrร la prerogativa di rimuovere il film di sapone e rendere le superfici idrofile.
Ripetiamo sullโimpianto del cliente il ciclo di lavaggio messo a punto in laboratorio ed i risultati soddisfano pienamente il cliente.