DETERGENTE PER IL LAVAGGIO DEGLI STAMPI E PROTETTIVO ANTIRUGGINE

Il contesto

Il cliente in oggetto stampa particolari in alluminio e in ottone in due reparti distinti.
Periodicamente, dopo un certo numero di stampaggi, ha la necessità di pulire lo stampo e di proteggerlo prima di depositarlo in magazzino.
Pertanto ha la necessità di individuare un detergente specifico da utilizzarsi all’interno di una vasca ad ultrasuoni e di un protettivo che sia in grado di garantirgli una protezione per 24 mesi dall’ ossidazione.
Il cliente ci informa che ha a disposizione una nuova linea di lavaggio stampi completamente automatizzata, che è così configurata:

• Vasca di lavaggio ad ultrasuoni
• Doppio risciacquo in controcorrente
• Vasca con protettivo

La pulizia degli stampi in fase di manutenzione mediante vasche ad ultrasuoni, è un’applicazione consolidata.
Questo tipo di tecnologia, consente di pulire in profondità lo stampo (sia nelle zone esposte che nei fori ciechi, nei sottosquadra ecc.) senza doverlo smontare totalmente e senza danneggiarlo.
Dopo un certo numero di cicli di stampaggio, sulla matrice dello stampo si depositano residui di distaccanti, oli, metallo (nel caso dello stampaggio di leghe di alluminio) che a lungo andare, accumulandosi compromettono la qualità estetica e dimensionale del pezzo stampato.
Per questo è di fondamentale importanza pulire in profondità e con cadenza regolare ogni parte dello stesso.

Cosa abbiamo fatto

Come prima cosa abbiamo fatto un sopralluogo presso il cliente per renderci conto della condizione degli stampi da pulire.

Gli stampi in oggetto sono in acciaio.
Non potendo effettuare dei test in laboratorio a causa delle eccessive dimensioni degli stessi, dopo aver preso visione della condizione di partenza, abbiamo fatto qualche considerazione per decidere, in base alla nostra esperienza , quali prodotti proporre al cliente.

Pensiamo di proporre un detergente alcalino, preferibilmente liquido per favorire la miscelazione, provvisto di un buon pacchetto tensioattivi che consenta di ridurre quanto più possibile la tensione superficiale della soluzione: questo aspetto consentirà di avere un’ottima bagnabilità e permetterà all’ultrasuono di cavitare in maniera efficace ed energica in ogni punto della superficie dello stampo, staccando così i diversi contaminanti che verranno solubilizzati dal detergente.

Per quanto concerne il protettivo antiruggine, propendiamo per un protettivo antiruggine a pellicola oleosa avente azione dewatering.

Questo tipo di prodotti, ha una duplice funzione:

• la prima è quella, per effetto della differenza di polarità, di “spostare” l’acqua presente sullo stampo dagli interstizi e dai fori ciechi. Per effetto del differente peso specifico, l’acqua precipiterà sul fondo della vasca, mentre il protettivo rimarrà nella parte alta, creando così due fasi ben distinte.
• La seconda funzione è quella di proteggerlo dall’ossidazione, depositando sullo stesso una pellicola oleosa che lo preserverà nel tempo dalla ruggine.

Risultati

Pertanto, decidiamo di provare il nostro detergente denominato SURFAKLIN 290.

SURFAKLIN 290 è un detergente liquido ad elevata alcalinità, specifico per il lavaggio degli acciai.
Lo diluiamo al 10% e scaldiamo la soluzione fino a 75-80°C.
La temperatura di esercizio nel lavaggio degli stampi è molto importante in quanto ha la funzione di ammorbidire i contaminanti che devono essere rimossi; inoltre bisogna tenere in considerazione che quando lo stampo viene immerso è freddo, pertanto l’ingente massa abbassa in maniera significativa la temperatura della soluzione.

Iniziamo la fase di lavaggio ed ogni 10-15 minuti verifichiamo le condizioni dello stampo; dopo circa un’ora, lo stampo si presenta perfettamente deterso in ogni sua parte.
A questo punto possiamo procedere con le fasi di risciacquo e con la successiva protezione.

Per questa fase proponiamo il nostro protettivo DEWATERING S 917 ; il suddetto prodotto soddisfa pienamente la richiesta di protezione che ci ha fatto il cliente: infatti conferisce ai manufatti trattati protezioni che oscillano da 20 a 30 mesi a seconda delle condizioni termoigrometriche del magazzino nella quale vengono stoccati.

Inoltre DEWATERING S 917, data sua particolare formulazione separa l’acqua con elevata velocità, riducendo così il rischio di eventuali inneschi di ossidazione.