Disossidazione scambiatori di calore in rame

Il contesto

Un nostro cliente produttore di componentistica per il settore Automotive, ci manifesta l’esigenza di rimuovere degli oli e dei residui di saldobrasatura da degli scambiatori di calore di rame particolarmente ossidati.

Il cliente ci comunica che per poter eseguire il trattamento di pulizia, ha a disposizione una vasca ad ultrasuoni.

Cosa abbiamo fatto

Il rame è una lega che si ossida facilmente, anche solamente per effetto dell’umidità presente nell’aria. Quando si ossida, assume un colore rosso scuro o verdastro. Rimuovere questo strato non è molto complicato, a condizione che si abbiano a disposizione prodotti specifici atti allo scopo di disossidare il rame.

In questo caso siamo avvantaggiati dal fatto che il cliente ha a disposizione una vasca ad ultrasuoni, pertanto potremo avvalerci anche dell’azione meccanica dovuta alla cavitazione e dell’azione fisica della temperatura, che lavoreranno in simbiosi con il prodotto. Per poter disossidare il rame e riportarlo nelle condizioni originali, è imprescindibile utilizzare prodotti che lavorano in un range di pH acido.

Abbiamo testato alcuni detergenti acidi: tra tutti, sono emersi i due seguenti disossidanti.

Risultati

Entrambi i prodotti sono stati testati ad una concentrazione del 5%, a 60°C,  per un tempo di 10 minuti.

• VIBRATEK CT 4000 (vedi la scheda del disossidante), è un detergente blandamente acido composto da una miscela di acidi organici e non. Fornisce un ottimo livello  di pulizia generale dello scambiatore, rendendolo chiaro e brillante.
• SURFACID TF 966 ha un livello di acidità superiore rispetto al precedente: la pulizia è analoga, ma essendo più acido rende il rame più chiaro e brillante.

Inoltre, data la maggiore acidità, la soluzione si esaurirà più lentamente rispetto alla precedente, dando così anche vantaggi di natura economica, in quanto il prodotto durerà maggiormente, riducendo così gli smaltimenti.

Dopo il processo di pulizia, onde evitare che gli scambiatori si ossidino nuovamente, è imprescindibile risciacquare abbondantemente con acqua. Ai fini di una corretta ed efficace asciugatura, consigliamo di risciacquare i particolari trattari con acqua a 50-60°C e soffiarli con aria compressa.